Zincatura elettrolitica
Un materiale conduttore, immerso in un’opportuna soluzione, può dar luogo a prodotti di elettrodeposizione insolubili, grazie alla trasformazione di lavoro elettrico in lavoro chimico.
In tutti i processi di elettrolisi, il prodotto di reazione insolubile si deposita sulla superficie del metallo substrato con la funzione di film protettivo.
A differenza da un trattamento di conversione superficiale, il metallo base non reagisce chimicamente ma viene semplicemente protetto (protezione catodica) da un materiale meno nobile che quindi si possa ossidare prima: in questo caso lo zinco.
Per ottenere un trattamento a regola d’arte è necessaria un’opportuna preparazione della superficie ed un buon intervento di finitura. Il procedimento è applicabile a tutti i metalli e a tutte le leghe che abbiano proprietà di condurre elettroni.
Il nostro impianto è dotato di n. 2 tipologie differenti di zincatura elettrolitica:
- Zincatura acida: deposito di zinco prevalentemente estetico molto lucido rispetto a quello alcalino, ma con durate in nebbia salina minori. I vantaggi di questo processo sono il deposito rapido e brillante ma non ottimamente livellato.
- Zincatura alcalina: deposito di zinco prevalentemente tecnico, leggermente più opaco rispetto a quello acido. I vantaggi di questo processo sono l’uniformità nello spessore, maggiore penetrazione dello zinco e una resistenza in nebbia salina più elevata.
Le dimensioni del nostro impianto sono: